Gavin Turk (nato nel 1967) è un artista internazionale di origine britannica. È stato pioniere di molte forme di scultura britannica contemporanea ormai date per scontate, tra cui il bronzo dipinto, l'opera in cera, l'icona storica dell'arte riciclata e l'uso dei rifiuti nell'arte.
Le installazioni e le sculture di Turk affrontano i temi dell'autorialità, dell'autenticità e dell'identità. Il suo impegno nei confronti del "mito" dell'artista e della "paternità" di un'opera risale al dibattito modernista e avanguardista, fino ai ready-made di Marcel Duchamp.
Nel 1991, il Royal College of Art rifiutò a Turk la laurea perché la sua ultima mostra, "Cave", consisteva in uno spazio di studio imbiancato che conteneva solo una targa blu commemorativa della sua presenza: "Gavin Turk ha lavorato qui 1989-91". Grazie a questa installazione, Turk ha guadagnato immediatamente notorietà, è stato notato da Charles Saatchi ed è stato incluso in diverse mostre dell'YBA. Da allora il lavoro di Turk è stato collezionato ed esposto da molti importanti musei e gallerie di tutto il mondo.
Nel 2013 Prestel ha pubblicato la prima grande monografia di Turk, che presenta più di due decenni di lavoro e nel 2014 Trolley Books ha pubblicato "This Is Not A Book About Gavin Turk", che esplora in modo giocoso i temi associati al lavoro dell'artista attraverso trenta collaboratori di rilievo. Recentemente a Turk sono state commissionate diverse sculture pubbliche, tra cui L'Âge d'Or (2016), collocata all'angolo sud dell'edificio del Centro Stampa nel Parco Olimpico e Nail, una scultura di 12 metri presso One New Change, accanto alla cattedrale di St Paul, a Londra, in Inghilterra.
Le installazioni e le sculture di Turk affrontano i temi dell'autorialità, dell'autenticità e dell'identità. Il suo impegno nei confronti del "mito" dell'artista e della "paternità" di un'opera risale al dibattito modernista e avanguardista, fino ai ready-made di Marcel Duchamp.
Nel 1991, il Royal College of Art rifiutò a Turk la laurea perché la sua ultima mostra, "Cave", consisteva in uno spazio di studio imbiancato che conteneva solo una targa blu commemorativa della sua presenza: "Gavin Turk ha lavorato qui 1989-91". Grazie a questa installazione, Turk ha guadagnato immediatamente notorietà, è stato notato da Charles Saatchi ed è stato incluso in diverse mostre dell'YBA. Da allora il lavoro di Turk è stato collezionato ed esposto da molti importanti musei e gallerie di tutto il mondo.
Nel 2013 Prestel ha pubblicato la prima grande monografia di Turk, che presenta più di due decenni di lavoro e nel 2014 Trolley Books ha pubblicato "This Is Not A Book About Gavin Turk", che esplora in modo giocoso i temi associati al lavoro dell'artista attraverso trenta collaboratori di rilievo. Recentemente a Turk sono state commissionate diverse sculture pubbliche, tra cui L'Âge d'Or (2016), collocata all'angolo sud dell'edificio del Centro Stampa nel Parco Olimpico e Nail, una scultura di 12 metri presso One New Change, accanto alla cattedrale di St Paul, a Londra, in Inghilterra.
Gavin Turk (born 1967) is a British international artist. He has pioneered many forms of contemporary British sculpture now taken for granted, including the painted bronze, the waxwork, the recycled art-historical icon and the use of rubbish in art.
Turk's installations and sculptures deal with issues of authorship, authenticity and identity. Concerned with the 'myth' of the artist and the 'authorship' of a work, Turk's engagement with this modernist, avant-garde debate stretches back to the ready-mades of Marcel Duchamp.
In 1991, the Royal College of Art refused Turk a degree on the basis that his final show, 'Cave', consisted of a whitewashed studio space containing only a blue heritage plaque commemorating his presence 'Gavin Turk worked here 1989-91'. Instantly gaining notoriety through this installation, Turk was spotted by Charles Saatchi and was included in several YBA exhibitions. Turk's work has since been collected and exhibited by many major museums and galleries throughout the world.
Prestel published Turk's first major monograph in 2013, showcasing more than two decades of his work and in 2014 Trolley Books published 'This Is Not A Book About Gavin Turk' which playfully explores themes associated with the artist's work via thirty notable contributors. Turk has recently been commissioned to make several public sculptures including L'Âge d'Or (2016), sited on the south corner of the Press Centre building in the Olympic Park and Nail, a 12-meter sculpture at One New Change, next to St Paul's cathedral, London, England.
Turk's installations and sculptures deal with issues of authorship, authenticity and identity. Concerned with the 'myth' of the artist and the 'authorship' of a work, Turk's engagement with this modernist, avant-garde debate stretches back to the ready-mades of Marcel Duchamp.
In 1991, the Royal College of Art refused Turk a degree on the basis that his final show, 'Cave', consisted of a whitewashed studio space containing only a blue heritage plaque commemorating his presence 'Gavin Turk worked here 1989-91'. Instantly gaining notoriety through this installation, Turk was spotted by Charles Saatchi and was included in several YBA exhibitions. Turk's work has since been collected and exhibited by many major museums and galleries throughout the world.
Prestel published Turk's first major monograph in 2013, showcasing more than two decades of his work and in 2014 Trolley Books published 'This Is Not A Book About Gavin Turk' which playfully explores themes associated with the artist's work via thirty notable contributors. Turk has recently been commissioned to make several public sculptures including L'Âge d'Or (2016), sited on the south corner of the Press Centre building in the Olympic Park and Nail, a 12-meter sculpture at One New Change, next to St Paul's cathedral, London, England.